Di Ferdinando Terlizzi Correte alla via Sauro, al numero 178 ... C'è il cadavere di un uomo! Questa la segnalazione che giunse verso le 23:45 del 19 Marzo 1956 ai carabinieri della Stazione di Vitulazio, i quali recatisi sul posto rinvennero il cadavere di Giovanni Cafaro sul ballatoio del primo piano dell’edificio. Fin dalle prime indagini si accertò che … [Leggi di più...] infoBellona, Pasquale Cafaro ammazza il nipote Giovanni per una questione di condominio
Caserta: Crimini dal Passato
Grazzanise, nella pubblica piazza Igino Parente uccide per vendetta Giovanni Raimondo
Di Ferdinando Terlizzi Il 29 Marzo 1953 i carabinieri di Capua segnalarono che, alle ore 12:30, il 23enne Giovanni Raimondo era stato ricoverato in imminente pericolo di vita presso il locale nosocomio, a seguito di una ferita d’arma da fuoco alla regione mammaria destra e alla regione lombare. Alle ore 18:00 dello stesso giorno, il Pretore di Capua comunicò che il … [Leggi di più...] infoGrazzanise, nella pubblica piazza Igino Parente uccide per vendetta Giovanni Raimondo
Località “Cinque Vie”, Luca Ronza uccide a colpi di pistola Nicola Grassia
Di Ferdinando Terlizzi Con rapporto del 3 agosto 1954, i carabinieri riferivano che il 28 luglio verso le ore 15.45 era stato rinvenuto in località Cinque Vie, nei pressi della linea ferroviaria "Napoli-Piedimonte d’Alife", il cadavere di tale Nicola Grassia, abitante nella vicina Ducenta. Il cadavere, coperto da una giacca di velluto pietosamente messagli addosso da … [Leggi di più...] infoLocalità “Cinque Vie”, Luca Ronza uccide a colpi di pistola Nicola Grassia
“Delitti in Bianco & Nero a Caserta” di Ferdinando Terlizzi
Autore: Ferdinando Terlizzi Casa Editrice: Stampa Sud, Edizioni Italia Con la prefazione del giornalista Ugo Clemente, Direttore editoriale di Cronache di Caserta e Cronache di Napoli; per i Tipi della Tipolitografia Stampa Sud e per le Edizioni Italia, esce a Maggio, in tutte le librerie, il terzo libro del giornalista … [Leggi di più...] info“Delitti in Bianco & Nero a Caserta” di Ferdinando Terlizzi
Casolla, Domenico Gentile uccide con una pietra la moglie Lucia D’Amico
Di Ferdinando Terlizzi La donna morì per spappolamento della milza. Il medico, che era il suo datore di lavoro, diagnosticò il decesso come morte naturale. Una lettera anonima dei cittadini di Casolla fece riaprire il caso. Dopo alcuni giorni dal decesso della donna pervenne una lettera anonima alla Procura: Ill/mo Procuratore della Repubblica di Santa Maria … [Leggi di più...] infoCasolla, Domenico Gentile uccide con una pietra la moglie Lucia D’Amico