Di Linda Corsaletti
Le disposizioni ministeriali sull’emergenza pandemica da Covid-19 ci impongono di stare in casa. Non per tutti però il proprio habitat diventa un luogo sicuro nel quale rifugiarsi. Non lo è infatti per tutte le donne vittime di abusi e violenze che si ritrovano letteralmente imprigionate tra le mura domestiche con il proprio aguzzino.
Rispetto allo scorso gennaio, al momento si registra un rialzo preoccupante delle denunce per maltrattamenti domestici. A questi numeri bisogna aggiungere la solita incognita del numero oscuro, dato che rimane ignoto perché molte donne non denunciano e non segnalano per paura di un peggioramento della loro condizione.
Per tale motivo i Centri Antiviolenza si sono organizzati mettendo a disposizione delle donne vittime di abusi un numero rosa gratuito per fronteggiare questa terrificante situazione: il 1522, promosso dal Dipartimento delle Pari Opportunità.
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