
Emanuela Saccardi, 47 anni, scompare il 23 Aprile 2019 da San Giorgio Piacentino in provincia di Piacenza. Quel giorno, come ogni mattina, esce di casa verso le 7.00 per recarsi presso il supermercato Il Gigante a San Nicolò, dove lavora come cassiera. Lì, purtroppo, non è mai arrivata.
La sua Toyota Yaris viene trovata a Piacenza vicino a via del Pontiere, parcheggiata in maniera ordinata ma aperta. All’interno dell’auto viene rinvenuta la sua borsa con gli effetti personali, ma del telefono cellulare non vi è traccia. Al momento della sparizione indossava un maglioncino bianco con scollo a V, un jeans e un giubbotto grigio.
La donna è stata cercata a lungo, in particolare nelle acque del Po sulla base di una segnalazione che portava in quella direzione. Il fiume è stato scandagliato a più riprese, ma le ricerche non hanno danno alcun esito. Del caso si è occupata anche la trasmissione di Rai 3 Chi l’ha Visto?.
Secondo gli investigatori potrebbe trattarsi di suicidio, ma tale ipotesi è stata subito scartata dalla figlia Alessia, all’epoca 20enne, che ha raccontato di non aver notato nulla di strano nel comportamento della madre il giorno in cui è sparita nel nulla. Secondo la giovane, Emanuela potrebbe essere stata aggredita da uno spasimante respinto. Nonostante siano passati 3 anni, la famiglia non si dà pace e chiede a gran voce di continuare a cercarla.
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