Luciano Zironi, 79 anni, ex dipendente di banca, ha ucciso con un colpo di pistola alla nuca sua moglie Bruna Belletti, sua coetanea, con cui viveva da sessant’anni. Una vera e propria esecuzione. Una tragedia avvenuta ieri, proprio nel giorno in cui, a Bologna come nel resto del mondo, si manifestava per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Il pensionato, per uccidere la moglie, ha utilizzato una pistola calibro 765, legalmente detenuta insieme ad altre 5 armi, nella sua casa di via San Donato, a Bologna. Verso le 18:00, in cucina, tra i coniugi sarebbe scoppiata un’accesa discussione, al culmine della quale l’uomo avrebbe perso la ragione, sparando alla donna. Subito dopo, Luciano Zironi ha chiamato la figlia che abita nello stesso stabile, il 118 e la polizia.
L’uomo, consapevole di aver commesso un gesto atroce, ha raccontato al pm Marco Mescolini che la moglie voleva lasciarlo, andare via di casa, e che le discussioni erano legate anche alle condizioni di salute della donna. Dopo aver chiamato i soccorsi, ha scaricato l’arma del secondo colpo che aveva messo in canna.
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