
Dopo oltre due anni di proteste, Tripoli ha finalmente ascoltato la voce delle donne che chiedevano di essere risarcite per le brutalità subite durante le rivolte del 2011. Lo Stato ha adottato un decreto che prevede cure e pensioni per le vittime di abusi. A tal proposito, il Ministro della Giustizia libico Salah al-Marghani ha dichiarato:
Il governo ha adottato un decreto che tutela le vittime di stupro durante la guerra di liberazione, riconoscendole come vittime di guerra. Queste donne sono deboli e necessitano di assistenza. Daremo loro diritti e risarcimenti.
Il testo, elaborato nel giugno del 2013, era stato accantonato a causa dell’instabilità del paese. Il Ministro di Zeidan ha sottolineato l’importanza di questa nuova legge come “unica possibilità di riconciliazione nazionale”.
Lascia un commento