Giancarlo Ferrucci, sostituto procuratore generale di Firenze, al termine della sua requisitoria, ha chiesto alla Corte una condanna in appello per Francesco Schettino a 27 anni di reclusione e tre mesi di arresto.
Il procuratore ha ridefinito le pene per i reati di naufragio, omicidio e lesioni plurimi colposi, abbandono della nave e false informazioni alla capitaneria.
Il naufragio della nave avvenne venerdì 13 gennaio 2012 alle 21:45, nei pressi dell’Isola del Giglio, al comando della nave c’era Francesco Schettino. Quella notte morirono 32 persone, 27 passeggeri e 5 membri dell’equipaggio.
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