• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Il Giornale
  • Il Team
  • Come evitare Truffe e Raggiri
  • Archivio
  • Galleria
  • Scritto da Voi
  • Contattaci

Scena Criminis

L'Informazione al servizio della Legalità

  • ItalianoItaliano
    • ItalianoItaliano
    • EnglishEnglish
    • EspañolEspañol
  • News & Storia
    • News
    • Criminalità Organizzata
    • Parole Criminali
    • Storia Criminale
    • Violenza di Genere
  • Citazioni, Interviste e Video
    • Citazioni
    • Le Interviste
    • Video
  • Crimine & Arte
    • L’occhio che uccide: Cinema e Crimine
    • Violent Art
    • Ritratti Criminali
    • Consigli Bibliografici
  • Delitti & Biografie Criminali
    • Caserta: Crimini dal Passato
    • Biografie Criminali
    • Istantanee da un Delitto
    • Misteri e Delitti Irrisolti
    • Most Wanted
    • Serial Killer
  • Scienze Forensi
    • Criminalistica
      • Colpo in canna: Fucili e Pistole
    • Criminologia
      • Psicologia
      • Sociologia
    • Diritto
    • Comunicazione Non Verbale
Ti trovi qui: Home / Delitti & Biografie Criminali / La scomparsa di Paolo Adinolfi, il giudice che non faceva sconti a nessuno

La scomparsa di Paolo Adinolfi, il giudice che non faceva sconti a nessuno

12 Maggio 2022 da Webmaster Lascia un commento

186Shares

Sono passati quasi 28 anni e sulla sorte del magistrato, che indagò su diverse operazioni finanziarie poco trasparenti, è calato un silenzio che sa di resa da parte dello Stato.

Sabato 2 Luglio 1994, dopo aver salutato la moglie Nicoletta dandole appuntamento per il pranzo, Paolo Adinolfi uscì di casa. Verso le 9:00 entrò nella biblioteca del Tribunale Civile di Roma in viale Giulio Cesare, dove in precedenza aveva lavorato per diversi anni: prima alla sezione fallimentare, poi alla seconda civile. Subito dopo si recò allo sportello bancario che si trovava all’interno del tribunale per trasferire un conto corrente all’agenzia della Corte d’Appello di via Varisco, dove era stato appena trasferito. Proprio lì venne visto intorno alle 10:00 e all’ufficio postale interno pagò alcune bollette della madre. 

Dopo una serie di altri spostamenti per fare alcune commissioni, verso le 11:00 il magistrato dall’ufficio postale del Villaggio Olimpico spedì alla moglie un vaglia di 500mila lire. Poi avrebbe preso un autobus per raggiungere l’abitazione della madre nel quartiere Parioli, dove, nella cassetta della posta, furono ritrovate le chiavi di casa dell’uomo e quelle della sua BMW 316. Alle 12:30 venne visto da un collega sull’autobus n. 4, che dai Parioli portava a piazza Zama. Sarebbe apparso sereno e avrebbe parlato dei suoi due figli, Giovanna e Lorenzo. In via XX settembre il collega scese, mentre Adinolfi rimase sul bus. Da quel momento si persero le tracce del giudice, che scomparve nel nulla.

Amante del suo lavoro e stacanovista, era considerato un vero duro che non faceva sconti a nessuno nonostante si occupasse di vicende assai scottanti e attorno alle quali giravano moltissimi soldi, come lo scandalo che investì le società Casina Valadier che a Roma controllavano una catena di bar e ristoranti.

Nel corso degli anni tante sono state le ipotesi sulla triste sorte toccata al giudice, in particolare si è cercato di risalire a ciò che sapeva e aveva visto quando lavorava al Fallimentare. Nel 1992 si era occupato del crac della Fiscom, società attorno alla quale gravitavano figure dei Servizi segreti e della criminalità organizzata, una vicenda nell’ambito della quale venne condannato in primo grado Enrico Nicoletti, considerato il cassiere della Banda della Magliana. Per questo motivo, per diversi anni a Roma girò la voce che il magistrato fosse stato sepolto proprio sotto la villa che un tempo era appartenuta al Nicoletti. Altra questione delicatissima fu quella relativa ad Ambra Assicurazioni per cui, pochi giorni prima di sparire, Adinolfi aveva contattato telefonicamente Carlo Nocerino, pubblico ministero di Milano titolare dell’inchiesta per bancarotta, al fine di offrire il proprio contributo. Il magistrato romano, però, non arrivò mai a testimoniare sul caso.

Nonostante gli inquirenti fossero convinti dell’ipotesi delittuosa, l’inchiesta sulla scomparsa di Paolo Adinolfi è stata definitivamente archiviata. La famiglia non si dà pace: secondo i figli e la moglie del giudice, nell’oscuro intreccio di interessi politici e criminali di quei tempi ci sarebbe la chiave del giallo. E poi c’è sempre quella lettera che Adinolfi aveva lasciato alla moglie, da leggere solo dopo la sua morte. Una specie di testamento spirituale di chi è consapevole di essere entrato nel mirino di gente molto pericolosa e che non sarà facile uscirne vivo.

Una spettatrice di “Chi l’ha visto?”, il 25 Ottobre 1994, ha chiamato la trasmissione per riferire di aver visto Adinolfi nel mese di Luglio sul treno Bologna-Torino e di aver parlato con lui. Durante la puntata del 15 Novembre 1994, il bibliotecario Marcello Mosca ha confermato di aver visto il magistrato la mattina della scomparsa in compagnia di un uomo di 30-35 anni, di media statura, ben vestito. Nello Speciale “Chi l’ha Visto?” del 30 Giugno 1995, il parroco di San Valentino ha riferito di alcune telefonate anonime che parlavano di un assassinio del giudice. Già il 25 Ottobre 1994 alla trasmissione era giunta una chiamata anonima che annunciava la morte di Adinolfi, ma anche allora la notizia non aveva avuto alcun riscontro.

Related posts:

Allarme a Roma, è caccia all'uomo!
Giallo Roberta Ragusa: continuano le Ricerche
Carcere inumano e degradante, ex detenuto risarcito dallo Stato italiano
Napoli, Strage di Via Caravaggio: la famiglia Santangelo massacrata da un Assassino rimasto Ignoto
186Shares

Archiviato in:Delitti & Biografie Criminali, Misteri e Delitti Irrisolti

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Primary Sidebar

Effettua una donazione per sostenere le nostre attività

Resta aggiornato in tempo reale

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Loading

Seguici

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • YouTube

Cerca nel sito

L’uso sicuro e consapevole del Web

Categorie Articoli

Ultimi articoli

L’arresto di Enrico De Pedis, detto Renatino, uno dei più potenti boss della Mala romana

23 Giugno 2022 By Webmaster Lascia un commento

La storia di Jerome Henry “Jerry” Brudos, il serial killer Feticista delle Scarpe

7 Maggio 2022 By Webmaster Lascia un commento

Scomparsa 3 anni fa, che fine ha fatto Emanuela Saccardi?

23 Aprile 2022 By Webmaster Lascia un commento

Info

  • Contatti Commerciali
  • Disclaimer

Tag

Accadde oggi aforismi aforismi scena criminis America Armi arresto assassino attenzione blood cadavere carabinieri carcere citazioni condanna crime crimen crime scene criminal criminalità criminalità organizzata criminalìstica crimine criminólogia delitto diritto frasi celebri homicide Italia Italy libri mafia morte omicidio polizia processo psicólogia quotes reato Roma scena criminis scena del crimine serial killer sociologia USA violenza

Footer

Privacy Policy
Cookie Policy

Scena Criminis ha l’obiettivo di riunire – attorno ad una “tavola rotonda” – addetti ai lavori, studiosi, appassionati e semplici curiosi, che vogliano confrontarsi, aggiornarsi e trovare nuovi stimoli.

La Community sulle Scienze Forensi più grande d’Italia che raccoglie news, approfondimenti, curiosità e contributi su Criminologia, Criminalistica, Cronaca nera e Diritto.

Scena Criminis è anche un’Associazione Onlus, attiva in tutta la provincia di Caserta, che ha 3 scopi fondamentali: Difesa della Legalità, Lotta ad ogni forma di violenza ed Educazione alle differenze di genere.

Seguici

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • YouTube

Instagram

scenacriminis

La faccia dell'avvocato parla da sola... 🤣🤣🤣

👉 scenacriminis.com 👈
L'#allenamento è fondamentale 🤦‍♂️ 👉 L'#allenamento è fondamentale 🤦‍♂️

👉 scenacriminis.com 👈
Alto livello... 🤦‍♂️ 👉 scenacriminis. Alto livello... 🤦‍♂️

👉 scenacriminis.com 👈
Felicia Impastato ❤️

👉 scenacriminis.com 👈
#love ❤️ 👉 scenacriminis.com 👈 #love ❤️

👉 scenacriminis.com 👈
Ah, l'amore! 👀 #bodyofevidence 👉 scenacrim Ah, l'amore! 👀

#bodyofevidence

👉 scenacriminis.com 👈
I mercatini riservano sempre grandi emozioni 😍 I mercatini riservano sempre grandi emozioni 😍

👉 scenacriminis.com 👈
Antico kit forense 🕵‍♂️💀🖤 👉 sce Antico kit forense 🕵‍♂️💀🖤

👉 scenacriminis.com 👈
#empathy 🤗 👉 scenacriminis.com 👈 #empathy 🤗

👉 scenacriminis.com 👈
Carica altro… Segui su Instagram

Copyright Scena Criminis Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 849 del 26/04/2016 © 2022 ·

Direttore Responsabile: Gianfrancesco Coppo

Created by BDM | Accedi