
A cura di Gianfrancesco Coppo, Vittorio Mangiameli e Giuseppe Merola
Arce, 1 Giugno 2001, la diciottenne Serena Mollicone scompare nel nulla. Due giorni dopo, il suo corpo senza vita viene ritrovato tra gli arbusti, in località Fonte Cupa (oggi ribattezzata Fonte Serena in suo onore), al limitare del bosco di Anitrella.
Piedi e mani sono legati con filo metallico e nastro adesivo, in testa ha un sacchetto di plastica. É stata tramortita con un forte colpo alla testa, poi trasportata nel bosco. Serena è ancora viva, muore soffocata dopo ore di agonia.
Dopo 14 anni e diversi colpi di scena, questo tremendo delitto resta impunito, il carnefice di Serena è libero, ma suo padre Guglielmo continua a lottare stoicamente affinché sua figlia abbia finalmente giustizia.
Lascia un commento