1,019 total views, 1 views today
Lunedì 26 Ottobre 2020 a Livorno, presso la sede della 2^ Brigata Mobile Carabinieri e sotto lo sguardo vigile del Comandante Generale dell’Arma Giovanni Nistri, è stata formalmente consegnata al Gruppo di Intervento Speciale (G.I.S.) dei Carabinieri la Bandiera di Guerra, concessa con Decreto del Presidente della Repubblica del 22 Aprile 2020.
La Bandiera di Guerra costituisce il simbolo dell’onore, delle tradizioni, della storia delle Forze Armate e del ricordo dei Caduti che accompagna la Forza Armata, il Corpo armato, o il Reparto cui è stata assegnata per tutta la sua vita operativa e viene difesa fino all’estremo sacrificio. Dinanzi ad essa, il militare presta il suo giuramento.
Il G.I.S. è stato fondato il 16 Gennaio 1978 come Unità Speciale, con compiti di Antiterrorismo, inserita all’interno dell’allora 1° Battaglione CC Paracadutisti Tuscania. Nel 1984 è stato identificato quale Unità di Intervento Speciale a disposizione del Ministero dell’Interno. Attualmente il reparto è sempre impiegabile per l’attuazione di azioni speciali contro il terrorismo, ad elevato rischio, nelle quali possa risultare necessario ricorrere all’uso delle armi.
Le ipotesi di utilizzo del Corpo speciale sono:
- la liberazione di ostaggi, perseguendo in primis la salvaguardia della loro integrità fisica;
- la riassunzione del controllo di obiettivi di vitale interesse nelle mani di terroristi;
- gli interventi risolutivi su aeromobili, treni e autobus in caso di dirottamento o sequestro;
- l’operabilità in ambienti NBC, caratterizzati da pericolo batteriologico, chimico o di radiazioni nucleari.
Dal 1994 tra i compiti del GIS rientrano:
- la cattura di latitanti di spicco,
- le operazioni antidroga di primaria importanza,
- l’esecuzione di ordini dell’Autorità Giudiziaria, in presenza di caratteristiche ambientali che comportino notevoli difficoltà di attuazione.
A partire dal 1º Gennaio 2004 il G.I.S. è entrato a far parte del Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali dello Stato Maggiore della Difesa, con rango pari a quello delle altre Unità Incursori, e dal 2008 è stato riconosciuto come reparto che può concorrere alla costituzione di task group land e maritime di Forze Speciali, con capacità di operare nell’intero spettro delle operazioni speciali per la liberazione di ostaggi e la cattura di terroristi.
Il logo del GIS contiene il paracadute, che indica l’appartenenza del Gruppo alle aviotruppe, e il gladio romano a doppia lama, che ne richiama quella alle Forze speciali italiane. Il motto del GIS è bellissimo:
In Singuli virtute aciei vis – Nella virtù del singolo trae la forza il gruppo.

Lascia un commento