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Di Francesco Stancapiano
Tipica cittadina nel cuore degli Stati Uniti. E’ notte fonda, il silenzio è assordante.
La porta di casa si spalanca, un manipolo di uomini fa irruzione nell’abitazione del trentaseienne Justin Shafer.
La moglie e i 3 figli dormono ancora, si svegliano per il baccano.
Dopo attimi concitati, si rendono conto che hanno in casa le squadre speciali dell’ FBI.
Sono lì per arrestare Justin. Lo portano via in manette.
Il suo crimine?
Essere un ottimo conoscitore di Informatica e sistemi di sicurezza. Il giovane, infatti, nei mesi precedenti ha scoperto una vulnerabilità in un sistema gestionale della Parental Control, un banalissimo programma di gestione per studi dentistici.
In pratica ha scoperto che i dati sensibili dei clienti venivano caricati su un server remoto, protetto solo da password molto intuitive (es. admin , 1234) .
In realtà, il server di backup dei dati, era solo una maschera di accesso ad un segretissimo programma di Intelligence della CIA, tale: EagleSoft.
Così, da buon cittadino, ha pensato bene di segnalare il tutto alle Autorità che, per ringraziarlo, lo hanno arrestato a sole 24 ore dalla segnalazione.
L’accusa? Frode Informatica e Minacce alla sicurezza Nazionale.
Ora sì che Justin ha il dente avvelenato.
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